Magnetoterapia
La magnetoterapia è una terapia strumentale che utilizza l’energia elettromagnetica. E’utilizzata nei casi in cui è necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi.
I campi magnetici vengono impiegati in terapia fisica riabilitativa da qualche decennio e la loro peculiarità consiste nel creare “movimento” all’interno del tessuto nel quale vengono erogati.
Ciò fornisce un valido aiuto nel promuovere la riorganizzazione e riparazione spontanea del tessuto, ad esempio in caso di fratture o del loro mancato consolidamento.
Questo tipo di terapia si basa si basa in particolare sulla pulsazione del campo magnetico che viene attivato, poi spento, poi attivato di nuovo in rapida sequenza. Ciò va a condizionare la cellula stimolata “ricaricandola elettricamente”. Tali cambiamenti indotti dai campi magnetici sulle membrane biologiche, sulle cellule e sui vasi determinano effetti terapeutici di vario tipo: antinfiammatorio, antiedemigeno e stimolante della riparazione tissutale.
Si sfrutta così la normale polarità dei tessuti per potenziare dei processi riparativi che già normalmente avvengono all’interno del nostro organismo in corso di danno ai tessuti.
Molte sono le patologie che possono essere trattate:
- Fratture recenti e ritardi di consolidazione
- Pseudoartrosi
- Morbo di Sudek ed osteoporosi
- Artropatie di natura infiammatoria e degenerativa
- Arteriopatie obliteranti
- Piaghe da decubito
- Psoriasi
Le controindicazioni riguardano: i portatori di pacemaker, i soggetti in corso di neoplasie, gravidanza e tubercolosi.